Le olive sono il frutto dell’albero di olivo. Vengono tradizionalmente consumate nei paesi del Mediterraneo insieme all’olio da esse ricavato ma sono apprezzate un po’ in tutto il mondo. Scopriamo tutti i benefici e i valori nutrizionali delle olive e anche qualche ricetta per utilizzarle al meglio.

Gustose e versatili, le olive stanno spesso sulle nostre tavole. C’è chi ama mangiarle così come sono, chi invece preferisce utilizzarle per preparare primi o secondi piatti o ancora per rendere più gustosi panini e focacce.

Per prima cosa scopriamo alcune tra le più note e utilizzate tipologie di olive.

Olive, tipologie

In un paese come il nostro in cui le olive e l’olio sono tradizionali, esistono tantissime varietà di questi frutti che si distinguono non solo per il sapore ma anche per l’aspetto ed il colore.

Tra le varietà Dop italiane ricordiamo l’Ascolana tenera, la Nocellana del Belice, la Bella di Cerignola ottime anche le olive Taggiasche, la Carolea, la Cassanese, la Giarraffa, l’Itrana, la Sant’Agostino, la Santa Caterina, le olive di Gaeta e quelle del Leccino.

Anche gli altri paesi del mediterraneo hanno olive molto conosciute e utilizzate, possiamo citare ad esempio le greche Kalamata e Chalkidiki o le spagnole Gordal Sevillana e Hojiblanca.

Le diverse tipologie di olive si possono trovare intere, denocciolate, a rondelle, messe sott’olio o sottaceto, in salamoia, aromatizzate con peperoncino o altri aromi, messe in forno per poi essere vendute sfuse oppure confezionate in lattine, bustine, vaschette, ecc.

Ricapitolando, note olive del nostro paese sono:

• Ascolana tenera
• Nocellana del Belice
• Bella di Cerignola
• Taggiasca
• Carolea
• Cassanese
• Giarraffa
• Itrana
• Sant’Agostino
• Santa Caterina
• Olive di Gaeta
• Leccino

Tra le olive estere famose ci sono le:

• Kalamata
• Chalkidiki
• Gordal Sevillana
• Hojiblanca

olive varietà2

Differenza tra olive verdi e olive nere

Le olive nere sono olive più mature e consistenti (contengono più grassi monoinsaturi) mentre quelle verdi sono più ricche d’acqua e sali minerali. È per questo che le olive verdi sono meno caloriche di quelle nere. In commercio non sempre le olive nere sono in realtà olive che hanno cambiato colore in quanto più mature, spesso infatti queste olive vengono addizionate con il gluconato ferroso (E579). Attenzione quindi a leggere bene le etichette sulle confezioni. Quando possibile vi consigliamo di scegliere le olive nere biologiche che non possono subire colorazioni.

Olive, benefici

Rispetto ai numerosi studi che si sono concentrati sui benefici per la salute dell’olio di oliva, sono molto minori quelli che invece hanno preso come oggetto le olive stesse. Entrambi questi prodotti naturali, comunque, nei paesi dove vengono consumati di più hanno dimostrato di diminuire l’incidenza delle malattie coronariche e di alcuni tipi di cancro.

Le olive contengono molti grassi e circa il 75% sul totale è costituito da acidi grassi monoinsaturi (i cosiddetti grassi buoni). Il consumo di alimenti particolarmente ricchi di questa tipologia di grassi è associato ad un ridotto rischio di malattie cardiovascolari, i monoinsaturi contribuiscono infatti ad abbassare il colesterolo totale e quello LDL (cattivo). L’olio di oliva però è più concentrato e fornisce, a parità di quantitativo, da sei ad otto volte il quantitativo di grassi monoinsaturi (è vero però anche che se ne consuma di meno).

Le olive sono ricche di antiossidanti, sostanze che proteggono le cellule del corpo dai danni causati dai radicali liberi e dunque dall’invecchiamento. Molti studi si sono soffermati ad analizzare i benefici dei composti fenolici presenti nell’olio di oliva, meno sappiamo dell’effetto antiossidante delle olive e dunque dei benefici che il loro consumo potrebbe fornire in questo senso.

Quello che si sa è che la varietà, la maturità e la conservazione delle olive sono tutti fattori che influenzano la loro capacità antiossidante. In generale, le olive nere contengono da tre a quattro volte più composti fenolici delle olive verdi e possiedono quindi una maggiore capacità antiossidante in vitro.

L’idrossitirosolo è il composto fenolico principale contenuto sia nelle olive verdi che in quelle nere. Visto il contenuto in antiossidanti delle olive, è possibile ipotizzare che il consumo regolare potrebbe portare vantaggi simili a quelli osservati in chi consuma olio extra vergine di oliva.

Tra le proprietà delle olive ricordiamo anche l’effetto benefico sulla digestioneche questi frutti contribuiscono a favorire e il fatto di stimolare l’appetito (perfette quindi come aperitivo).

Le olive sono inoltre una buona fonte di ferro vegetale (a patto di consumarle con vitamina C che ne favorisce l’assorbimento) e di altri sali minerali e vitamine (soprattutto E).

Ricapitolando le olive sono:

• Ricche in grassi monoinsaturi

• Ricche in antiossidanti

• Tengono a bada il colesterolo

• Favoriscono la digestione

• Stimolano l’appetito

• Buona fonte di ferro vegetale e altri sali

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